Diverse tecniche ma con un’unica finalità, il ripristino e il mantenimento del corretto stato psico-fisico.
- Terapia Manuale: Osteopatia, Massaggio Classico, Decontratturante, Sportivo pre-post gara, Miofasciale, Connettivale, Defaticante, Linfodrenaggio manuale, Massoterapia.
- Tecniche Specialistiche: Fibrolisi miofasciale diacutanea, I.A.S.T.M., Coppettazione, Kinesio Taping, Mobilizzazione passiva e pompage, Trattamento Trigger point.
- Terapia fisica: Tecar terapia (Diatermia Capacitiva/resistiva), Ultrasuoni terapia, Neuroregolazione Interattiva (Scenar Therapy). Onda d’urto
- Counseling: Relazione di aiuto finalizzata al superamento di una problematica contingente, riguardante il presente.
DETTAGLIO DELLE TECNICHE
Osteopatia
Basandosi su una visione Olistica del corpo, vengono praticate manovre manipolatorie ai vari tessuti e strutture del corpo (es. manipolazione fasciale, viscerale e strutturale), finalizzate al ripristino della naturale omeostasi.
Massoterapia
La Massoterapia è per definizione il massaggio con finalità Terapeutica. Le manovre sono le stesse del massaggio classico (sfioramenti, frizioni superficiali e profonde, impastamenti superficiali o profondi, battiture e scuotimenti), differiscono però dal massaggio classico in quanto a profondità, finalità e localizzazione. Riassumendo le tecniche possono essere svariate, ma fondamentale rimane la capacità del Massoterapista di sapersi adattare al paziente in cura, in modo da saper scegliere le manovre più idonee alla problematica in corso.
Massaggio Classico con olio vegetale
Massaggio secondo il metodo Menarini, ovvero di tipologia classica con olio che comprende le manovre base (sfioramenti, frizioni superficiali e profonde, impastamenti superficiali o profondi, battiture e scuotimenti), viene di norma applicato in casi di cliente sano.
Massaggio Decontratturante
Massaggio finalizzato allo scioglimento di contratture muscolari locali causate ad esempio da sforzo eccessivo, esposizione al freddo, spasmi muscolari. Usato anche infra-settimanale per gli sportivi.
Massaggio Sportivo pre-post gara
“Rapido, energico e superficiale” è il massaggio finalizzato alla massimizzazione della prestazione sportiva (pre-gara), o semplicemente di “scarico” dei metaboliti accumulati durante la prestazione per un veloce recupero post-gara.
Massaggio Miofasciale
Massaggio profondo e lento che coinvolge sopratutto la fascia oltre ai semplici muscoli, serve nelle correzioni posturali e per il ripristino del corretto range articolare e della capacità di allungamento dei vari fasci muscolari.
Massaggio Connettivale
Tecnica messa a punto dalla Dottoressa Elizabeth Dicke, si basa sulla stimolazione dei dermatomeri tramite frizioni particolari, lente e profonde che vanno a stimolare in modo diretto/indiretto nervi e tessuto connettivo.
Massaggio Defaticante
Massaggio indicato in caso di accumulo di Stress psico-fisico, finalizzato quindi al rilassamento completo e allo scarico dei residui metabolici accumulati nei tessuti.
Anticellulite
Massaggio vigoroso e profondo finalizzato alla rottura delle fibrosità adipose e al drenaggio del liquido interstiziale in eccesso.
Massaggio Linfodrenante (linfodrenaggio)
Massaggio molto delicato finalizzato allo svuotamento degli accumuli di liquido interstiziale (es. in caso di linfedemi), che possono essere causati da diversi tipi di patologie (es. linfangite, mastectomie, linfoadenectomia, safenectomie, disfunzioni del sistema linfatico in genere), o predisposizione congenita.
Trattamento Trigger point
I trigger point sono punti precisi e dolenti di massima tensione muscolare in grado di dare dolori periferici riferiti, tali da indurre anche a false patologie. Il loro trattamento non è privo di dolore ma la loro risoluzione porta a grande benessere.
Coppettazione
Tecnica antica di derivazione Cinese molto utile in caso di retrazione della “fascia” (tessuto connettivo), o in caso di cicatrici adese che possono influenzare negativamente sulla postura e sul benessere in generale della persona.
Mobilizzazione passiva e pompage
Utile in caso di blocchi articolari o in caso di riduzione del R.O.M. attivo/passivo.
Kinesio Taping
Tecnica molto utilizzata in ambito sportivo ma non solo, sfrutta principi neurologici grazie alla stimolazione dei recettori superficiali della cute e della fascia, ha inoltre un’azione meccanica di rinforzo o indebolimento dei muscoli, viene applicato di norma per dare continuità al lavoro del massaggiatore. Può essere inoltre anche molto utile nel coadiuvare il linfodrenaggio manuale.
Fibrolisi miofasciale diacutanea
Fibrolisi diacutanea” significa “usura” (lisi) delle fibrosità (mio-fasciali) attraverso la pelle (dia). E’ una metodica messa a punto da un fisioterapista svedese, Kurt Ekman; tale metodica si avvale di particolari strumenti detti fibrolisori, viene utilizzata in vari ambiti (sopratutto in ambito sportivo ma non solo), ha notevoli risultati in varie situazioni morbose a carico di tessuti molli (es. muscoli, legamenti e tendini) e nelle fibrosi pararticolari e periarticolari. Molto risolutiva in caso diepicondilite/epitrocleite, fasciti plantari, trattamento Trigger point, esiti di strappi e densificazioni fasciali.
I.A.S.T.M.
Acronimo di “mobilizzazione strumentale assistita dei tessuti molli” (Istrument Assisted Soft Tissue Mobilization), in cui il tessuto Target è la Fascia. Tecnica molto diffusa in America (sotto vari marchi e brevetti), ma in realtà, anche se con diversi principi, fondamentalmente di derivazione Cinese (Gua Sha). Poco conosciuta in Italia ma efficacissima nel trattamento della Fascia e nelle sue restrizioni/densificazioni, con pochissime controindicazioni. In grado in pochi minuti di aumentare il ROM articolare, ridurre la sensazione di rigidità, ridurre l’eccessivo tono muscolare.
Neuroregolazione Interattiva (Scenar Therapy)
Elettroterapia messa a punto in Russia durante le prime missioni spaziali, dove non era possibile portare con se troppi farmaci. In pratica è un evoluzione dell’ormai obsoleto TENS, si basa sul principio della normalizzazione delle afferenze-efferenze nervose tramite impulsi elettrici bifasici smorzati, rilasciati all’epidermide in determinate zone (dermatomeri o zone riflesse), regolati in automatico in ampiezza e durata dall’apparecchio in base al feedbak rilevato in real time sulla zona trattata.
Lo strumento ha inoltre la possibilità di “diagnosticare” zone di sofferenza nervosa tramite la modalità “scan”, in grado di leggere i valori di impedenza e reattanza della pelle, così da individuare oggettivamente zone disfunzionali e di normalizzare la stessa con il trattamento più adeguato ed efficace possibile.
Tecar terapia (Diatermia Capacitiva/resistiva)
Terapia basata sull’utilizzo di una corrente alternata ad alta frequenza (attorno ai 500Khz), con tensione e potenza variabile e non percepibile dal paziente. In grado di scaldare i tessuti biologici dall’interno (effetto diatermico), di stimolare il metabolismo cellulare, favorendone i naturali processi di guarigione e di muovere liquidi veicolando eventualmente principi attivi attraverso la cute, grazie all’effetto di scambio ionico. Terapia in grado di raggiungere anche i tessuti biologici più profondi e vasodilatare/vascolarizzare anche zone poco vascolarizzate. Macchinario molto utilizzato per le sue grandi capacità di migliorare velocemente problematiche infiammatorie, algie e non solo. Molto utilizzata anche in ambito estetico in abbinamento con principi attivi specifici (es. acido ialuronico), grazie al potere veicolante dello scambio ionico, per la riduzione delle rughe e il ringiovanimento della pelle.
Ultrasuoni terapia
Terapia basata sull’utilizzo di una stimolazione meccanica tramite oscillazioni velocissime, ultrasoniche appunto (di norma fra i 1Mhz e i 3Mhz, ma anche attorno ai 300Khz), quindi non udibili dall’uomo, generate da un trasduttore piezoelettrico che oscilla quando investito da una corrente. Questa stimolazione meccanica favorisce la “rottura” delle fibrosità (tendinee, fasciali e muscolari) e delle moderate calcificazioni, oltre a stimolare i fisiologici processi riparativi nei tessuti. Molto utile nel trattamento locale delle tendiniti, borsiti, periostiti e modeste calcificazioni.
Onde d’urto
L’onda d’urto radiale è una tecnologia non invasiva che utilizza impulsi sonori ad alta energia per il trattamento del dolore cronico e acuto nelle patologie muscoloscheletriche. L’impulso sonoro ad alta intensità genera diversi effetti biologici positivi sul tessuto, stimolando i processi di guarigione degli stessi. Ha inoltre effetti benefici sulla vascolarizzazione stimolando la neo-angiogenesi, la produzione di collagene e riducendo l’infiammazione sul medio/lungo termine. Può essere considerata la terapia d’elezione per diverse affezioni, come nelle: tendinopatie, fasciti plantari, dolore lombare cronico, sindrome del dolore miofasciale, epicondiliti, patologie della cuffia dei rotatori, celluliti fibrose, disfunzioni erettili, iperplasia prostatica benigna e nelle piaghe e ferite croniche.
Counseling ad approccio Gestaltico integrato
Relazione di aiuto finalizzata al superamento di una problematica contingente, riguardante il presente. (es. separazione, lutto, stress, stati d’ansia recenti e non patologici). Come approccio si pone nella via di mezzo fra il Coaching (dove si ricerca per lo più il miglioramento di un aspetto specifico della propria vita/attività) e la Psicoterapia (dove vengono affrontati problemi anche molto profondi e a volte radicati nel passato). Il Counseling lavora su qualcosa di abbastanza specifico e relativo al “qui ed ora”, cercando le risorse sopite ma presenti nel cliente stesso.